martedì 5 maggio 2009

Napoli Comicon 2009 (sottotitolo:'Maurè, con calma! Piano piano!')


Tutti i bravi autori di fumetti, dopo che son tornati dal Comicon, si fanno il loro bel post dicendo questo e quell’altro.

Ora, io non sono un bravo autore di fumetti (non ho le basette giuste) ma, al di là di tutto, io questo Napoli Comicon non me lo sono goduto per niente perché Mauro Cao mi ha sempre messo fretta. E’ colpa suaaa!

Dannato. Ti perdono solo pechè hai i capelli come chisaitu e la cosa mi riempie il cuore di ammirazione.

Tutto ciò premesso, il Comicon è stato molto divertente e ricco di piacevoli sorprese. Ho conosciuto di persona gente fantastica come Michele Ginevra, Emiliano Rabuiti, alino, Adriano Barone, Andrea Vivaldo, e Lamù.

…Come? Non era la vera Lamù? Era un cosplayer? Dannazione.

Vabbè, a proposito dei primi tre, è stato presentato il fumetto collegato alla mostra di Futuro Anteriore: a parte il piacere di conoscere di persona molti degli artisti coinvolti, la presentazione del progetto è stata bellissima, non certo grazie a due tromboni come me il Dottor Marchese (i due scrittori), ma in virtù dell’umorismo dei disegnatori coinvolti, in primis il Dottor Pira. Quest’uomo si conferma sempre di più un eroe per me, fonte di ammirazione bambinesca. Grandissimo, assolutamente!

Per il resto, nulla da dire: mi è sembrato che le mostre organizzate dal Comicon siano state realizzate in maniera intelligente, e vedere certi originali di Liberatore è stato davvero emozionante. Quella di Futuro Anteriore è stata anche molto originale, per cui complimenti agli organizzatori!
Altro avvenimento degno di rilievo è stato il panozzo stellare che io e il Cao, assieme al saggio Vivaldo che ci ha dato la dritta, ci siamo presi domenica. Roba da premio nobel per la bontà.

Inoltre, è stato un vero piacere rivedere la direzione Tunuè e tutto il suo rooster presente: i mitici Giovanni Marchese e Luca Patanè, che sono usciti con il loro nuovo libro ‘Nessun Ricordo’ e Paola Cannatella con la seconda fatica dal titolo ‘Prospettive’. Il sempre gioviale e cortese Gud, che aveva con sé (nel senso che lo presentava, non che si trascinava le copie dei libri) la sua nuova opera dal titolo ‘Heidi mon amour’. Grazie per le dediche ragazzi!

Sempre allo stand Tunuè ho rivisto con piacere Paco Roca (al quale ho dovuto confessare che da Lucca il mio spagnolo è sempre rimasto alla frase otra cerveza, por favor… Ehm) e ho conosciuto Alfred, disegnatore della premiata graphic novel ‘Perché ho ucciso Pierre’, anche lui una persona molto solare e divertente. Artisti bravi e simpatici, un binomio non sempre scontato. A proposito di artisti, un abbraccio caloroso al sempre fantastico Cristiano Silvi!

La Tunuè ha vinto il premio come migliore sceneggiatura con ‘Metauro’ di Michele Petrucci (purtroppo assente… e con esso il mio nuovo numero di FactorY)… giustamente direi. Infine, la fantastica Luana Vergari ha vinto il premio Strade Nuove, e la cosa mi ha fatto un piacere immenso: al di là dell’indiscutibile talento, si è sempre dimostrata una persona splendida e gentile… non finirò mai di ringraziarla abbastanza.

Le serate post fiera, invece, sono passate in maniera indegna, nel senso che sono stato davvero immondo. Mi sono salvato in corner solo grazie al mitico Sigaro dell’Amicizia, strumento ricco di tabacco e del quale hanno usufruito quasi tutti i presenti, con mucho gusto! …Oddio, scritto così sembra un passatempo erotico. Ci siamo solo fumati un buon sigaro tutti insieme!!!


Saluto quindi tutti, presenti e assenti, artisti, espositori, paninari, grazie del divertimento e delle chiacchere!

Ah, e ringrazio anche Wolverine, è stato fantastico conoscerlo!

…Come? Anche lui era un cosplay?

Dannazione.


…Bè, in effetti lo facevo più basso.

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